Sentieri
Sentiero Natura Monti Sartorius
Lunghezza del percorso: circa 4 chilometri.
Dislivello: 100 metri.
Tempo di percorrenza: circa 2 ore.
Difficoltà: facile
Punto di partenza e di arrivo: sbarra forestale presso Rifugio Citelli, Etna
nord est, m. 1.660 slm
Questo sentiero, tra i più suggestivi e frequentati del territorio del
Parco, è localizzato nel versante nord est dell'Etna, a poche centinaia
di metri dallo storico Rifugio Citelli del C.A.I., in territorio di Sant'Alfio,
recentemente ristrutturato e reso fruibile dall'Ente Parco.
Il percorso, che riveste eccezionale interesse sia dal punto di vista geologico
che botanico, si snoda ad anello a partire dalla sbarra forestale posta a quota
1.660 m. slm per circa quattro chilometri. Lungo il sentiero, che presenta 6
punti di osservazione, si incontrano radure ricche di specie endemiche (Festuca
e Poa - Graminacee; cespi odorosi di Tanaceto e pulvini di Spino Santo Astragalus
Siculus Biv.; Camomilla, Saponaria e Romice dell'Etna), "bombe" vulcaniche
di notevoli dimensioni e formazioni boschive dominate dalle betulle (Betula
aetnensis). Si può ammirare il Monte Frumento delle Cocazze, che con
i suoi m. 2.151 slm rappresenta uno dei più grandi coni avventizi dell'Etna.
Il grande interesse geologico è invece rappresentato dalla imponente
colata lavica del 1865, che ha dato origine ai Monti Sartorius (in onore e a
memoria dello studioso Sartorius von Walterhausen, che fu tra i primi a riportare
cartograficamente le più importanti eruzioni dell'Etna), caratterizzati
dal tipico allineamento "a bottoniera" dei conetti eruttivi.
La maestosa colata di estende per circa otto chilometri quadrati, con uno spessore
medio delle lave di oltre 12 m; la morfologia superficiale è molto accidentata
per la presenza di lave e blocchi scoriacei a spigoli vivi su cui sarà
bene, camminando, prestare particolare attenzione.
Di seguito il depliant storico del sentiero realizzato dall'Ente Parco.
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